ULTRASUINOTERAPIA
E’ una terapia fisica che utilizza l’azione terapeutica di vibrazioni acustiche con frequenza superiore al limite dell’udibile dall’orecchio umano. Un trasduttore piezoelettrico e’ attraversato da energia elettrica erogata da un generatore di corrente alternata. Si ha conversione di energia elettrica in energia meccanica. La frequenza delle onde sonore emesse dipende dallo spessore del cristallo. A seconda del tipo di apparecchio usato, e’ possibile avere ultrasuoni con frequenza variabile tra 1 e 3 MHZ. La potenza massima erogabile varia tra 3 e 5 Watt/cm2. Le vibrazioni acustiche vengono trasmesse ai tessuti biologici con differenti modalità: per contatto diretto e per immersione.
Modalità a contatto diretto:
la superficie corporea da trattare viene abbondantemente cosparsa di gel conduttivo e il fisioterapista appoggia la testina contenente il trasduttore piezoelettrico muovendola nella zona di cute da trattare per tutta la durata della seduta.
Modalità ad immersione:
la testina viene immersa in un recipiente contenente acqua a 37C. La parte da trattare e’ immersa in acqua e posta a 2-3 cm dalla testina che emette ultrasuoni. Questa modalità viene usata sopra tutto su mani e piedi l’irregolarità delle struttura da trattare non faciliterebbe il trattamento.
INDICAZIONI
ematomi calcificati, contratture muscolari, tendinopatie, osteoartrosi.
CONTROINDICAZIONI
presenza di mezzi di sintesi metallici e protesi articolari , osteoporosi, pazienti sottoposti ad intervento di laminectomia se il punto di applicazione e’ il rachide, aree dolorose vicino all’aia cardiaca, neoplasie, gravidanze, pace-maker, insufficienza venosa media e grave.