PROTOCOLLI DI LAVORO
Il lavoro viene programmato individualmente dopo un attenta visita posturale del paziente. Gli esercizi che vengono proposti li possiamo classificare, in base agli obiettivi, in:
- esercizi di percezione posturale ( es. percepire la posizione della propria colonna vertebrale e del proprio bacino da supini o in stazione eretta contro una parete o con l’utilizzo di bastoni, spalliere e specchi; respirazione diaframmatici e percezione della muscolatura pelvica)
- esercizi di trazione del dischi del rachide (mantenimento di posture che diminuiscono il carico compressivo sulla colonna, tenute autonomamente o con l’ausilio di spalliere o attrezzature specifiche come la panca a inversione)
- esercizi propriocettivi (volti instabilità del sistema colonna bacino, in stazione eretta, seduta e quadrupedica, con l’utilizzo di tavolette basculanti propriocettive di vario genere, utilizzate in diverse posizioni tali da creare instabilità latero-laterale, antero-posteriore e obliqua.)
- esercizi di mobilizzazione articolare ( es.seduti sul pallone tipo Bobath traslazioni del bacino in varie direzioni, mobilizzazione del tratto superiore con bastoni e palloni in spugna)
- esercizi di allungamento muscolare (es. stretching delle diverse catene muscolari che mettono in tensione gruppi di muscoli disposti in serie tra loro - concetti di Mézières e Souchard)
- esercizi di potenziamento muscolare ( es. di potenziamento della muscolatura addominale e paravertebrale)