CORE STABILITY
Core stability è un’espressione che ricorre in molti ambiti sportivi; viene infatti citata a proposito di sport molto diversi fra loro (calcio, corsa, pallavolo, tennis ecc.). Se la traduzione del termine Stability appare immediata, quella di Core lo è sicuramente meno. Core è un termine inglese che significa centro, cuore (in senso figurato), nocciolo, nucleo ecc. In ambito sportivo, con Core, secondo la più recente (2003) definizione della NASM (National Academy of Sport Medicine) si fa riferimento a una regione del corpo formata da due sistemi muscolari ovvero il sistema stabilizzatore (muscolatura locale) e il sistema di movimento (muscolatura globale). Erroneamente molti si riferiscono al Core come al solo gruppo dei muscoli addominali; in realtà le cose stanno diversamente.
- trasverso dell’addome - obliquo interno
-
multifido (muscolo del dorso) -
trasverso spinale lombare. Il
sistema di movimento è invece formato da:
-
retto dell’addome - obliquo esterno -
erettore spinale - quadrato dei lombi -
adduttori quadricipite -
ischio-crurali -
grande gluteo.
Con Core Stability si fa quindi riferimento alla stabilità di due sistemi muscolari molto complessi; grazie a essa si ottiene la stabilizzazione del corpo durante i movimenti che esso compie.
Fra i muscoli maggiormente interessati vi sono quelli che abbiamo evidenziato in grassetto.
A seconda dei vari punti di vista possono essere inclusi altri gruppi muscolari quali, per esempio, il diaframma, il piriforme ecc.
Si deve infatti considerare che il diaframma è muscolo respiratorio più importante e quindi la sua funzione è fondamentale per fornire la necessaria stabilità a questo insieme di strutture muscolari.